Wallada proveniva da una famiglia nobile e musulmana. Su padre era un califa omeya e sua madre era una schiava cristiana, per questo lei era molto diversa dalle altre musulmane. Era una donna bionda con la pelle chiara e gli occhi azzurri. In più usciva di casa sempre senza il velo. Lei era conosciuta per la sua bellezza, intelligenza e poesia.
Quando morirono i genitori, lei aveva solo vent’anni e con i soldi che ereditò aprì una scuola solo per bambine benestanti. Però questa struttura dopo le lezioni, si trasformava in un punto d’ incontro per i poeti e letterari del momento. Lì conobbe l’amore della sua vita: Ibn Zaydun.Un uomo che proveniva da una famiglia aristocratica. In quel periodo era uno dei migliori poeti del suo tempo. Anche se il poeta era innamorato della bella bella principessa aveva un lato oscuro che entrambi pagarono.
Lui era un liberista, le piacevano molto le donne quanto gli uomini, però l’amore di Wallada era talmente forte che decise di darle un’opportunità. Inizialmente erano molto felici, ma non durò a lungo. Quando Wallada seppe del suo tradimento, non riusciva a perdonarlo e decise di lasciare la relazione.Dal dolore Zaydun si nascose in Taiffa di Siviglia e Wallada si sposò con un poeta politico: Ibn Abdus, un rivale di Zaydun.